Calo occupazionale senza precedenti
Calo occupazionale senza precedenti
Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati ISTAT sul mercato del lavoro: al termine del secondo trimestre la pandemia ha prodotto in Regione la prevista e brusca riduzione degli occupati (-3,3 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente) che scendono a 1.988.372.
Nei settori del commercio e dell’alberghiero e ristorazione, dove la tendenza negativa prosegue da 18 mesi, nel secondo trimestre 2020 si è registrato un calo del 6,4 per cento, che ha ridotto gli addetti a 365.142 con una perdita di 25.000 posti di lavoro.
“I dati sulla perdita occupazionale nei settori del commercio e dell’alberghiero e ristorazione in Regione sono l’immediata conseguenza del crollo delle vendite e dei consumi – commenta Pietro Fantini, Direttore regionale Confcommercio Emilia Romagna – Dobbiamo evitare con ogni mezzo che la crisi sanitaria si traduca in crisi sociale: serve un’azione lungimirante, coraggiosa e rapida che sappia ridare fiato alle imprese e fiducia alle famiglie. Confidiamo che parte consistente delle risorse europee in arrivo siano gestite direttamente dalle Regioni, per individuare in modo efficace l’utilizzo più vicino alle esigenze delle imprese, del lavoro e del territorio”.
L’Ufficio Stampa
Bologna, 17 settembre 2020