Emilia-Romagna, morìa di imprese. «Servono subito aiuti»
Articolo de Il Resto del Carlino, 7/11/2019
Confcommercio, Postacchini: «Settore allo stremo delle forze, necessarie regole uguali per tutti».
«Uno scenario preoccupante che richiede misure urgenti». Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Emilia-Romagna, rivendica la necessità di interventi «ad ogni livello territoriale, nazionale, regionale e comunale», per far fronte al calo delle imprese tradizionali del commercio in regione. I dati diffusi da Unioncamere confermano, nel terzo trimestre 2019, una marcata diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018: il -1,9% complessivo vuol dire 1.689 attività in meno ed è determinato sia dal commercio al dettaglio (-1.194 unità, -2,6 %), sia da quello all’ingrosso (-495 unità, -1,4%). Postacchini chiede «sostegno e parità di regole in un settore ormai allo stremo delle forze». Il riferimento è ai giganti dell’e-commerce, in grado di «praticare una concorrenza sul prezzo che possiamo indubbiamente definire sleale.
[…] «La tendenza alla riduzione delle imprese è ininterrotta dal 2009, con la sola eccezione del 2011» segnala Confcommercio.
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