FIPE Emilia Romagna al Vinitaly per premiare 36 nuovi “Ambasciatori dei vini dell’Emilia Romagna”
Ieri – lunedì 10 aprile – a Vinitaly (a Verona dal 9 al 12 aprile) sono stati nominati i nuovi “Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna”, nell’ambito del progetto “Carta Canta”, il concorso promosso e organizzato da Enoteca Regionale Emilia Romagna, Enologica e FIPE Emilia Romagna che premia le Carte dei Vini che propongono un assortimento qualificato di vini dell’Emilia Romagna e riconosce l’impegno di chi crede nella tipicità del territorio. In occasione dell’incontro – nel corso del quale è stata presentata anche l’edizione 2017 del concorso, che vedrà le premiazioni il 20 novembre prossimo a Bologna nell’ambito di Enologica 2017 – è stato conferito il riconoscimento di “Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna” a 36 fra gestori di locali (ristoranti, bar, enoteche, ecc.) e personalità che per la loro storia hanno contribuito a far conoscere i vini della regione.
“Durante Vinitaly, tappa fondamentale per l’intero mondo vitivinicolo che comprende anche gli operatori del settore Ho.re.ca – dichiara il Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna Pierluigi Sciolette – abbiamo premiato diversi ristoratori ed enotecari, i veri ambasciatori dei vini della nostra regione, che si sono contraddistinti particolarmente per la promozione e valorizzazione dell’Emilia Romagna”.
“L’iniziativa – spiega il Direttore di Enoteca Regionale Ambrogio Manzi – da noi realizzata in collaborazione con la FIPE Emilia-Romagna, mira ad avvalorare e riconoscere l’impegno di chi crede nella tipicità del territorio e arricchisce la propria Carta dei Vini con specialità della nostra regione. Una sorta di marchio di qualità per i locali selezionati”.
Per Matteo Musacci, Presidente Regionale della Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi (FIPE) “Carta Canta è un progetto che come Federazione condividiamo in quanto rappresenta un modo bello, nuovo e serio della promozione enologica regionale. Il coinvolgimento degli operatori del settore degli esercizi pubblici in questo cammino di consapevolezza delle potenzialità della enologia emiliano romagnola non è nuovo. È importante che venga riconosciuto, quindi premiato, chi lavora in questa direzione. Infine è un segnale anche per gli altri ristoratori per seguire questa impostazione”.
Giorgio Melandri, curatore di Enologica, aggiunge: “Carta Canta è una grande alleanza tra i produttori di vino e la ristorazione, un modo militante di fare cultura e stimolare la presenza dei vini emiliano romagnoli nelle carte dei vini. Un’iniziativa innovativa che non ha precedenti in Italia e che sposta il racconto del vino “sulla strada” con passione, coerentemente con l’anima popolare del vino e del cibo di questa regione. Grandi prodotti alla portata di tutti, un patrimonio di diversità che è ancora inedito e che i ristoratori raccontano”.
All’incontro è intervenuto anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli: “Con la crescita del turismo, e non solo della Riviera, l’esigenza e la necessità di saper promuovere le eccellenze e i punti di forza dell’enogastronomia regionale è importante e sempre più strategico. Rimane altresì importante che chi accoglie i visitatori della nostra regione sia preparato e per questo nasce Carta Canta. Un progetto e un premio che sta riscuotendo un crescente successo da parte degli operatori. Un modo di promuovere che al contempo permette una qualificazione sempre più concreta e territoriale delle carte dei vini che dalla pianura alle città d’arte arriva fino alla spiaggia”.
Un premio speciale è stato attribuito a “Le Golosità di Nonna Aurora”, alla memoria del grande Massimiliano “Max” Franchini prematuramente scomparso.